Non si deve temere di essere troppo severi contro i Catilinari

Vereamini, censeo, ne in hoc scelere tam immani ac nefando nimis aliquid severe statuisse videamini; multo magis est verendum, ne...

Non dovreste temere, credo, di sembrare che sia stato deciso a proposito di questa scelleratezza tanto immane e nefanda qualcosa di severamente eccessivo:

bisogna temere molto più, di sembrare con l'attenuazione della pena di essere stati crudeli verso la patria, rispetto al fatto di sembrare con la severità del rimprovero di essere stati eccessivamente veementi verso i durissimi nemici. Ma queste cose, che percepisco distintamente, Padri Inscritti, non posso dissimulare.

Sono lanciate infatti le dicerie, che giungono alle mie orecchie, e di coloro, che sembrano temere, che io non abbia abbastanza risorsa per quelle cose, che voi potreste decidere che bisogna lasciar passare nel giorno presente. Tutte le cose furono previste preparate e costituite, padri inscritti, con mia somma cura e diligenza, tanto ancor di più con volontà per tenere saldamente il sommo impero del popolo romano e per conservare le fortune comuni.

Sono presenti tutti gli uomini di ogni ordine, di ogni genere, insomma di ogni età: è pieno il foro, pieni i templi intorno al foro, pieni tutti gli ingressi di questo luogo e tempio.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone

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