Non stiamo facendo il nostro dovere!

Senatus Catilinae scelera intellegit. Consul videt; Catilina tamen vivit. Vivit?...

Il senato ha capito i (tuoi) crimini Catilina, il console (li) vede; tuttavia Catilina vive? Vive? Certamente anche in senato è venuto, è stato partecipe al pubblico consiglio, nota e indica con gli occhi ciascuno di noi per la strage.

Ma noi, invece evitiamo questo furore e le armi. La tua morte, Catilina per ordine del console era già da tempo opportuna. Forse in realtà P. Scipione, pontefice massimo, privato cittadino uccise T. Gracco che cercava di indebolire un poco la stabilità dello stato; noi consoli sopporteremo Catilina mentre desidera distruggere con incendi e stragi il mondo?

C. Serviglio Ata uccise di sua mano Spurio Meglio che desiderava una rivoluzione. Vi fu una volta in questo stato una rettitudine: gli uomini forti punivano il cittadino pericoloso con supplizi.

O Catilina, abbiamo contro di te un decreto del senato, energico ed è precedente contro di te il potere della repubblica e l'autorità di questo ordine: noi, lo dico apertamente, noi consoli manchiamo.
(By Vogue)

Versione tratta da Cicerone

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