Nostalgia del distacco
Nostalgia del distacco Absentia mea, certo scio, te excruciat, et unum solacium habes cum pro me libellos meos tenes, saepe etiam in vestigio meo collocas....
Per la mia assenza, so per certo, che ti tormenti, e che hai come unico conforto quando tieni (in mano) al posto mio le mie opere, che spesso ti collochi sulla mia impronta.
Ti ringrazio per il fatto che mi cerchi e ti tranquillizzi con tali espedienti; invece io leggo spesso le tue lettere e e le prendo ripetutamente tra le mani come se fossero nuove.
Ma tanto più sono infiammato al desiderio di te: infatti le tue lettere hanno un'ammirevole soavità e dolcezza. Tu, ti prego, quanto più spesso puoi scrivimi. Stammi bene. (by Maria D.)
Versione tratta da Plinio il Giovane
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