Origine delle monarchie e delle leggi

Ait Herodotus, gravissimus rerum scriptor, apud Medos reges constitutos esse ad iustitiam exercendam et ad debiliores contra potentiores defendendos....

Erodoto, lo storico più autorevole (il più autorevole scrittore di avvenimenti), asserisce che presso i Medi vennero costituiti i monarchi per esercitare la giustizia e difendere i più deboli contro i più potenti.

Cicerone ritiene che presso i Romani vi fu questa stessa esigenza di costituire i monarchi. Egli infatti scrive nel libro che è intitolato il De Re Publica, che gl’indigenti, nel momento in cui venivano pressati da coloro che avevano maggiori ricchezze, per sentirsi sicuri ricorrevano a qualche uomo, superiore per virtù ed onestà.

Costui doveva difendere i cittadini più deboli e garantire l’uguaglianza in modo tale da esserci pari diritti fra tutti. Scrive che vi fu la stessa esigenza d’istituire le leggi. Bisognava infatti ricercare sempre un egual diritto, e che infatti non si dovesse definire il diritto in modo diverso.

Che questo creasse contatti (unisse) in nome (per mezzo) del bene, bisognava stabilire leggi, al fine di colloquiare con tutti sempre sulla base di uno stesso ed unico criterio.(by Maria D.)

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