Parlano le sabine rapite

Sabinae mulieres, crinibus incomptis et scissa veste, victo muliebri pavore, inter tela volantia se inferre ausae sunt et hinc viros, hinc...

Le donne sabine, con i capelli arruffati e con la veste strappata, superato il timore femminile, osarono gettarsi tra i dardi che volavano e pregavano da un lato i mariti, dall'altro i padri di non essere bagnati, ormai divenuti generi e suoceri, dal sangue nefando.

dicevano "quand'anche vi rincresca l'affinità ed il sodalizio tra voi, tuttavia non dovreste desiderare di portare avanti gli sdegni e le stragi da entrambe le parti; rivolgete le spade contro di noi; noi siamo state la causa della guerra tra i mariti ed i parenti; bene, ahimè!

Periremo piuttosto che vivere senza di voi, come vedove o orfane!" Tutto ciò scosse la moltitudine ed i condottieri; si fece silenzio e vi fu una calma istantanea.

Dopo ciò avanzarono i condottieri per stipulare il patto e, di comune accordo, conferirono il potere a Roma. (by Maria D.)

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