Pericolosità dell'alleanza con i potenti - VERSIONE di latino e traduzione

Pericolosità dell'alleanza con i potenti
Autore: Sconosciuto

Leo, asinus et vulpes, cum desiderarent in silvis simul venari, societatem fecerant ut inter se praedam partitentur.

Cum cervum vasti corporis cepissent, leo socios hortatus est ut partes facerent. "Ego-inquit- partem unam consequar; reliquae vobis erunt. " Tunc asinus, primus, tres partes pares fecit. At leo, cum vehementer indignatus esset: "Tune -inquit- partem tam parvam mihi tribuis?" Cum ita locutus esset, improvidum asinum arripuit et devoravit. Deinde vulpi imperavit ut iterum partes faceret, quae, cum miseram asini necem conspicata esset, sibi minimam partem accepit ut maximam praedam leoni relinqueret. Laudavit leo sociae prudentiam et eam percontatus est cur tam callide praedam partita essset. Respondit vulpes: " Ex asini calamitate accepi salutem meam. Nam infirmiores semper potentioribus cedere debent ut salutem consequantur.

Il leone, l'asino e la volpe, desiderando iandare a caccia nei boschi, avevano stretto un'alleanza per spartirsi la preda tra di loro. Dopo che avevano che ebbero preso un cervo dal grande corpo il leone esortò i soci compagni affinché facessero le parti. "Io- disse- avrò una parte, le altre restanti rimanenti i le avrete voi. " Allora l'asino, per primo, fece tre parti uguali. Ma il leone dopo essersi tanto indignato " Tu- disse- mi dai offri una parte così piccola?". Così dopo che ebbe parlato afferrò e divorò l'asino incauto. Intanto poi ordinò alla volpe di fare le parti per la seconda volta, che immediatamente dopo che ebbe osservato la misera morte dell'asino, si prese la parte più piccola per lasciare al leone la preda più grande.

Il leone lodò la prudenza del socio della compagna e gli le chiese pechè avesse diviso tanto accuratmente le parti. La volpe rispose: " Dalla sventura dell'asino ho ricevuto la mia alvezza Così Infatti i più deboli devono cedere sempre ai più potenti per salvare la (propria) salute (per salvarsi la vita)