Quando l'avidità uccide
Olim in agro catulus humana ossa effodiebat et thesaurum inveniebat: statim ossa relinquebat et cum thesauro in villam remeabat....
Una volta in un campo un cagnolino cavava fuori ossa umane e trovò un tesoro: lasciò subito le ossa e ritornò in villa con il tesoro.
gli dèi punirono il cagnolino perché per l'avidità aveva violato gli dèi degli inferi e gettarono sul cagnolino un eccessivo desiderio di ricchezza. il cagnolino custodiva sempre il tesoro e non mangiava perché non voleva lasciare il tesoro incustodito.
e così il cagnolino per il digiuno morì. un avvoltoio vide il cagnolino e disse: "giaci giustamente, perché hai desiderato troppa ricchezza tu che vivevi nel crocicchio e nel letamaio".
(By Vogue)
Versione tratta da Fedro
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