Rosmunda ordisce un complotto contro Alboino
Alboin rex cum in Italia tres annos et sex menses regnavisset, insidiis suae coniugis interemptus est....
Il re Alboino avendo regnato in Italia tre anni e sei mesi, fu ucciso per un'insidia della sua coniuge.
In verità fu la causa della sua uccisione. Sedendosi lieto ad un banchetto presso Verona, comandò che fosse dato alla regina il vino, nella coppa, che aveva preparato dalla testa del re Cunimondo suo suocero, e la invitò a bere lietamente con suo padre. Dunque Rosmunda non appena si accorse della cosa, provando nel cuore un acuto dolore, desiderando vendicare il funerale del padre con la morte del marito, subito accettò il piano di Elmichi che era scudiero e consanguineo del re, per uccidere il re. Questi persuase la regina, che ella stessa facesse venire per questo piano Peredeo, che era un uomo forte e valoroso.
Dato che Peredeo si rifiutava di compiere il delitto, la regina di notte si mise nel letto al posto della sua serva, con la quale Peredeo giaceva per consuetudine; Peredeo giungendo lì, inconsapevole della cosa, giacque con la regina.
Quando l'uomo si accorse di ciò, Rosmunda gli disse: "Sicuramente ora, Peredeo, hai compiuto il misfatto, così che o tu ucciderai Alboino, o egli stesso ti ucciderà con la sua spada". Allora quello capì il male che aveva fatto e costretto in tal modo acconsentì all'uccisione del re.
(By Maria D. )
Versione tratta da Paolo Diacono
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