Sapienza di Fabrizio Luscinio
Fabricii Luscini fama et bellica gloria magna erat, P. Cornelius Rufinus autem stremati et bonus vir in armis bellique disciplinae peritus admodum, sed valde avarus erat....
La fama e la gloria bellica di Fabrizio Luscinio era grande, P. Cornelio Rufino era invece un uomo valoroso ed onesto molto esperto nelle armi di guerra e di disciplina, ma era molto avaro.
Fabrizio non approvava né reputava amico Cornelio Rufino e disprezzava la condotta avara e l'avarizia di Cornelio. Cornelio fu visto male non solo da Fabrizio ma anche da tutti quanti i Romani per la sua sordida vita. Ma quando durante un pericolo del popolo Romano gli abitanti di Roma dovevano eleggere i consoli, dato che Rufino aspirava all'incarico e gli avversari di Cornelio non erano idonei né adatti ma stolti ed inconsistenti, Fabrizio per le vie di Roma diceva singolarmente agli uomini:
"P. Cornelio Rufino è l'uomo adatto e conosce la disciplina bellica: affidate a Cornelio il sommo incarico!" d ato che l'animo di molti rimaneva stupito per le parole di Fabrizio per la nota inimicizia di Cornelio, Fabrizio rispondeva:
"Cornelio eletto console deprederà le nostre ricchezze ma alla fine sicuramente non venderà gli abitanti di Roma ai nemici".
(By Maria D. )
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