Scipione conquista Numanzia

Q. Caecilius Metellus in Celtiberia apud Hispanos res egregias gessit. Successit ei Q. Pompeius nec multo post Q. Caepio quoque auxilio...

Q. Cecilio Metello compì imprese notevoli nella Celtiberia, presso gli Ispanici. A lui succedette Q. Pompeo e, non molto dopo, venne inviato in aiuto anche Q. Cepione, ai fini di quella guerra che Viriato combatteva nella Lusitania contro i Romani.

Viriato infatti, che per quattordici anni aveva spinto alla ribellione contro i Romani molte tribù della Spagna alla fine venne ucciso da due suoi soldati, che tramandano furono corretti per denaro dal console Cepione. Ma quando gli assassini chiesero la ricompensa al console Cepione, rispose loro che ai Romani non era mai piaciuto che i condottieri venissero uccisi dai loro soldati.

Più tardi il console Q. Pompeo, dopo essere stato sconfitto dagli abitanti di Numanzia, una città importante e ricca della Spagna, stipulò una pace vergognosa. Dopo di lui, il console C. Ostilio Mancino stipulò una seconda volta una pace indecorosa con gli abitanti di Numanzia, e che il popolo e il senato ordinarono che essa fosse infranta e che lo stesso console Mancino fosse consegnato ai nemici. Dopo un disonore tanto grande, dunque, fu inviato a Numanzia P. Scipione Africano, eletto console per la seconda volta.

Egli, come prima cosa, corresse, per mezzo di assidue esercitazioni e senza nessuna crudeltà, i soldati viziosi e pigri; a quel punto in parte conquistò e in parte accolse in resa; in ultimo sfinì con la fame Numanzia, a lungo assediata, e la annientò (lett: "la rimosse dal suolo").

Versione tratta da Eutropio

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:27:31 - flow version _RPTC_G1.3