Scrupoli di un filosofo pitagorico

Pythagoricus philosophus emerat a sutore phaecasia sine nummis. Post aliquot dies venit ad eius tabernam pretium soluturus sed eam clausam invenit....

Un filosofo pitagorico aveva acquistato da un calzolaio delle calzature senza monete. Dopo alcuni giorni giunse alla sua bottega per pagare ma la trovò chiusa.

dopo che bussò a lungo la porta, un vicino gli disse: "perchè perdi tempo? quel calzolaio, che cerchi, è morto. Ciò può essere fastidioso per noi, che perdiamo i nostri in eterno; minimamente a te, che pensi che costui sarà richiamato ad una nuova vita." Così l'uomo schernì il pitagorico.

Ma il filosofo battendo insieme le mani ritornò volentieri a casa con i denari che erano il prezzo delle calzature. Poi quando comprese che quel piccolo guadagno lo faceva sorridere, trattenendo questo suo tacito piacere, egli stesso disse fra sè e sè: "quello vive grazie a te; rendi dunque ciò che devi" ritornò dunque alla stessa bottega e inserì nella serratura i quattro denari, espellendo da se stesso le pene del desiderio disonesto, per non assuefarsi a ciò che non gli appartiene (alla cosa altrui).
(By Maria D. )

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