Seneca si riposa nella modesta casa di campagna dell'Africano
In ipsa Scipionis Africani villa iacens haec tibi scribo,
Giacendo in questa stessa villa di Scipione l'Africano ti scrivo queste cose, adorati i Mani e l'altare di costui, che mi sembra essere come un sepolcro di un uomo tanto grande.
Mi sembra pure che l'animo di costui abbia fatto ritorno in cielo, da dove si trovava, non perché condusse grandi eserciti, ma per l'egregia moderazione e la pietà, che giudico più ammirevole in quello quando lasciò la patria che (secondo termine di paragone) quando la difese. Ho visto la villa di costui, dove era stato per sua iniziativa in esilio, costruita in pietra quadrata, il muro circondato da una selva.
Un grande piacere mi invade mentre contemplo i costumi di Scipione e i nostri: in quest'angolo quello "orrore di Cartagine" a cui Roma deve il fatto che fu conquistata soltanto una volta, lavava il corpo spossato dalle fatiche rustiche. Quello stette sotto questo tetto tanto sordido, lo sostenne questo pavimento tanto vile: ma ora chi è colui che accetti di farsi un bagno?
Gli sembrerebbe di essere un povero e un sordido, se le pareti non brillassero di grandi e preziosi specchi, se i marmi alessandrini non fossero distinti per le incrostazioni numidiche molto pregiate, se i rubinetti d'argento non effondessero acqua.
(Traduzione By Maria D. )
Versione tratta da Seneca
ANALISI GRAMMATICALE
Verbi
scribo indicativo presente prima persona singolare (scribo) Paradigma: scribo, scribis, scripsi, scriptum, scribĕre - verbo transitivo III coniugazione
iacens participio presente nominativo maschile singolare (iaceo) Paradigma: iaceo, iaces, iacui, iaciturus, iacēre - verbo intransitivo II coniugazione
adoratis participio perfetto ablativo maschile plurale (adoro) Paradigma: adoro, adoras, adoravi, adoratum, adorāre - verbo transitivo I coniugazione
sepulchrum esse infinito presente (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo irregolare
videtur indicativo presente passivo/deponente terza persona singolare (video) Paradigma: video, vides, vidi, visum, vidēre - verbo transitivo II coniugazione
redisse infinito perfetto (redeo) Paradigma: redeo, redis, redii, reditum, redire - verbo intransitivo irregolare
erat indicativo imperfetto terza persona singolare (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo irregolare
duxit indicativo perfetto terza persona singolare (duco) Paradigma: duco, ducis, duxi, ductum, ducĕre - verbo transitivo III coniugazione
iudico indicativo presente prima persona singolare (iudico) Paradigma: iudico, iudicas, iudicavi, iudicatum, iudicāre - verbo transitivo I coniugazione
cum reliquit congiunzione temporale indicativo perfetto terza persona singolare (relinquo) Paradigma: relinquo, relinquis, reliqui, relictum, relinquĕre - verbo transitivo III coniugazione
cum defendit congiunzione temporale indicativo perfetto terza persona singolare (defendo) Paradigma: defendo, defendis, defendi, defensum, defendĕre - verbo transitivo III coniugazione
Vidi indicativo perfetto prima persona singolare (video) Paradigma: video, vides, vidi, visum, vidēre - verbo transitivo II coniugazione
fuerat indicativo piuccheperfetto terza persona singolare (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo irregolare
extructam (esse) participio perfetto accusativo femminile singolare (extruo) Paradigma: extruo, extruis, extruxi, extructum, extruĕre - verbo transitivo III coniugazione
circumdatum (esse) participio perfetto accusativo neutro singolare (circumdo) Paradigma: circumdo, circumdas, circumdedi, circumdatum, circumdāre - verbo transitivo I coniugazione
subiit indicativo perfetto terza persona singolare (subeo) Paradigma: subeo, subis, subii, subitum, subire - verbo intransitivo irregolare
contemplantem participio presente accusativo maschile singolare (contemplor) Paradigma: contemplor, contemplāris, contemplatus sum, contemplāri - verbo deponente I coniugazione
debet indicativo presente terza persona singolare (debeo) Paradigma: debeo, debes, debui, debitum, debēre - verbo transitivo II coniugazione
capta est indicativo perfetto passivo terza persona singolare (capio) Paradigma: capio, capis, cepi, captum, capĕre - verbo transitivo III coniugazione
abluebat indicativo imperfetto terza persona singolare (abluo) Paradigma: abluo, abluis, ablui, ablutum, abluĕre - verbo transitivo III coniugazione
fessum participio perfetto accusativo neutro singolare (fatisco) Paradigma: fatisco, fatiscis, fatisci - verbo intransitivo III coniugazione (qui da fessus, a, um aggettivo verbale da fatiscor)
stetit indicativo perfetto terza persona singolare (sto) Paradigma: sto, stas, steti, statum, stāre - verbo intransitivo I coniugazione
sustinuit indicativo perfetto terza persona singolare (sustineo) Paradigma: sustineo, sustines, sustinui, sustentum, sustinēre - verbo transitivo II coniugazione
est indicativo presente terza persona singolare (sum) Paradigma: sum, es, fui, esse - verbo irregolare
lavari infinito presente passivo (lavo) Paradigma: lavo, lavas, lavi/lavavi, lautum/lavatum, lavāre - verbo transitivo I coniugazione
sustineat congiuntivo presente terza persona singolare (sustineo) Paradigma: sustineo, sustines, sustinui, sustentum, sustinēre - verbo transitivo II coniugazione
videtur indicativo presente passivo/deponente terza persona singolare (video) Paradigma: video, vides, vidi, visum, vidēre - verbo transitivo II coniugazione
refulserunt indicativo perfetto terza persona plurale (refulgeo) Paradigma: refulgeo, refulges, refulsi, refulgēre - verbo intransitivo II coniugazione
distincta sunt indicativo perfetto passivo terza persona plurale (distinguo) Paradigma: distinguo, distinguis, distinxi, distinctum, distinguĕre - verbo transitivo III coniugazione
fuderunt indicativo perfetto terza persona plurale (fundo) Paradigma: fundo, fundis, fudi, fusum, fundĕre - verbo transitivo III coniugazione
Sostantivi
Scipionis - genitivo maschile singolare (Scipio, Scipionis, sostantivo maschile III declinazione)
Africani - genitivo maschile singolare (Africanus, Africani, sostantivo maschile II declinazione)
villa - ablativo femminile singolare (villa, villae, sostantivo femminile I declinazione)
Manibus - dativo/ablativo maschile plurale (Manes, Manium, sostantivo maschile III declinazione – solo plurale)
ara - ablativo femminile singolare (ara, arae, sostantivo femminile I declinazione)
sepulchrum - nominativo neutro singolare (sepulchrum, sepulchri, sostantivo neutro II declinazione)
viri - genitivo maschile singolare (vir, viri, sostantivo maschile II declinazione)
Animus - nominativo maschile singolare (animus, animi, sostantivo maschile II declinazione)
caelum - accusativo neutro singolare (caelum, caeli, sostantivo neutro II declinazione)
exercitus - accusativo maschile plurale (exercitus, exercitus, sostantivo maschile IV declinazione)
moderationem - accusativo femminile singolare (moderatio, moderationis, sostantivo femminile III declinazione)
pietatemque - accusativo femminile singolare (pietas, pietatis, sostantivo femminile III declinazione)
patriam - accusativo femminile singolare (patria, patriae, sostantivo femminile I declinazione)
villam - accusativo femminile singolare (villa, villae, sostantivo femminile I declinazione)
exilio - ablativo neutro singolare (exilium, exilii, sostantivo neutro II declinazione)
sponte - ablativo femminile singolare (sponte, sponte - sostantivo/avverbio)
lapide - ablativo maschile singolare (lapis, lapidis, sostantivo maschile III declinazione)
murum - accusativo maschile singolare (murus, muri, sostantivo maschile II declinazione)
silvae - genitivo femminile singolare (silva, silvae, sostantivo femminile I declinazione)
voluptas - nominativo femminile singolare (voluptas, voluptatis, sostantivo femminile III declinazione)
mores - accusativo maschile plurale (mos, moris, sostantivo maschile III declinazione)
Scipionis - genitivo maschile singolare (Scipio, Scipionis, sostantivo maschile III declinazione)
angul - ablativo maschile singolare (angulus, anguli, sostantivo maschile II declinazione)
Carthaginis - genitivo femminile singolare (Carthago, Carthaginis, sostantivo femminile III declinazione)
horror - nominativo maschile singolare (horror, horroris, sostantivo maschile III declinazione)
Roma - nominativo femminile singolare (Roma, Romae, sostantivo femminile I declinazione)
corpus - accusativo neutro singolare (corpus, corporis, sostantivo neutro III declinazione)
laboribus - ablativo maschile plurale (labor, laboris, sostantivo maschile III declinazione)
tecto - ablativo neutro singolare (tectum, tecti, sostantivo neutro II declinazione)
pavimentum - nominativo neutro singolare (pavimentum, pavimenti, sostantivo neutro II declinazione)
Pauper - nominativo maschile singolare (pauper, pauperis, sostantivo maschile III declinazione)
parietes - accusativo maschile plurale (paries, parietis, sostantivo maschile III declinazione)
orbibus - ablativo maschile plurale (orbis, orbis, sostantivo maschile III declinazione)
Alexandrina marmora - nominativo neutro plurale (marmor, marmoris, sostantivo neutro III declinazione)
crustis - ablativo femminile plurale (crusta, crustae, sostantivo femminile I declinazione)
aquanorgentea epitonia - nominativo neutro plurale (epitonion, epitonii, sostantivo neutro II declinazione)
Aggettivi
tanti genitivo maschile singolare (tantus, tanta, tantum - aggettivo I classe)
magno accusativo maschile plurale (magnus, magna, magnum - aggettivo I classe)
egregiam accusativo femminile singolare (egregius, egregia, egregium - aggettivo I classe)
admirabilem accusativo femminile singolare (admirabilis, admirabile - aggettivo II classe)
quadrato ablativo maschile singolare (quadratus, quadrata, quadratum - aggettivo I classe)
Magna nominativo femminile singolare (magnus, magna, magnum - aggettivo I classe)
nostros accusativo maschile plurale (noster, nostra, nostrum - aggettivo possessivo)
sordido ablativo neutro singolare (sordidus, sordida, sordidum - aggettivo I classe)
vile nominativo neutro singolare (vilis, vile - aggettivo II classe)
pretiosis ablativo neutro plurale (pretiosus, pretiosa, pretiosum - aggettivo I classe)
Numidicis ablativo femminile plurale (Numidicus, Numidica, Numidicum - aggettivo I classe)
Altre forme grammaticali
In preposizione con ablativo (stato in luogo)
hac ablativo femminile singolare (hic, haec, hoc - pronome dimostrativo)
tibi dativo seconda persona singolare (tu - pronome personale)
et congiunzione coordinante
quae nominativo femminile singolare (qui, quae, quod - pronome relativo)
mihi dativo prima persona singolare (ego - pronome personale)
non quia... sed ob locuzione congiuntiva/preposizionale
quam pronome relativo accusativo femminile singolare (qui, quae, quod)
magis... quam locuzione comparativa
ubi congiunzione temporale/avverbio di luogo
sua ablativo femminile singolare (suus, sua, suum - aggettivo possessivo)
ergo congiunzione conclusiva
ac congiunzione coordinante
in preposizione con ablativo (stato in luogo)
ille nominativo maschile singolare (ille, illa, illud - pronome dimostrativo)
cui dativo maschile singolare (qui, quae, quod - pronome relativo)
quod congiunzione causale
tantum avverbio di quantità
semel avverbio di tempo
ab preposizione con ablativo
Sub preposizione con ablativo (stato in luogo)
at congiunzione avversativa
nunc avverbio di tempo
quis pronome interrogativo nominativo maschile singolare
qui pronome relativo nominativo maschile singolare (qui, quae, quod)
sic avverbio di modo
nisi... nisi... nisi congiunzione condizionale negativa correlativa
Spiegazione del brano
Questo brano è tratto dalle "Epistulae Morales ad Lucilium" (Lettere morali a Lucilio), una raccolta di lettere scritte dal filosofo stoico romano Seneca al suo amico Lucilio.
Queste lettere contengono sagge riflessioni sulla filosofia stoica e su come vivere una vita virtuosa e serena. La lettera da cui è tratto il passo in questione è la numero 86. Nel passo, Seneca sta descrivendo la villa di Scipione l'Africano, un generale e politico romano che fu una figura chiave nelle guerre puniche contro Cartagine. Scipione era famoso non solo per le sue abilità militari, ma anche per la sua moderazione, pietà e virtù, caratteristiche che lo resero un esempio di comportamento virtuoso secondo i principi stoici. Seneca scrive dalla villa di Scipione e menziona l'adorazione dei suoi mani (gli spiriti degli antenati) e dell'ara funeraria che rappresenta il sepolcro di Scipione.
L'anima di Scipione, secondo Seneca, sembra essere salita al cielo, non tanto per le sue imprese militari, ma per la sua moderazione e pietà, che lo rendevano degno di ammirazione, soprattutto per averle dimostrate più quando lasciò la patria piuttosto che quando la difese. Seneca descrive anche la villa di Scipione, situata in un angolo appartato, dove Scipione trascorse il suo esilio volontario. Nonostante le condizioni semplici della villa, Seneca nota che ha avuto il privilegio di vedere e riflettere sulla natura dei costumi di Scipione e, per estensione, sulla propria filosofia stoica.
Egli sottolinea il contrasto tra il lusso e l'apparenza esteriore delle costruzioni moderne e la semplicità degli stili di vita passati, sottolineando così il valore dell'austerità e della virtù interiore rispetto all'ostentazione esteriore. In sintesi, questo passo di Seneca celebra le virtù e la moderazione di Scipione l'Africano, sottolineando l'importanza delle qualità interiori e del comportamento virtuoso rispetto all'apparenza esteriore e al lusso materiale.
(By Starinthedark)
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