Si deve perseverare nella guerra contro Veio
Aut non suscipi bellum oportuit aut geri pro dignitate populi Romani et perfici quam primum oportet....
O non era opportuno che si sostenesse la guerra o che si compisse per la dignità del popolo romano ed in effetti occorrerebbe che fosse portata a termine quanto prima.
Si realizzerà in verità, se incalzeremo Veio assediata, se non ci ritireremo prima che avremo imposto il fine della nostra speranza. Un tempo per dieci anni tanto lontano da casa Troia fu attaccata per una donna da tutta quanta la Grecia: noi invece ci rincresciamo di portare a termine un attacco di un anno? Ci sia stata giustamente una causa lieve di questa guerra, ma chi di voi, Quiriti, potrebbe dimenticare quelle precedenti offese?
Sette volte rinnovarono la guerra: non furono mai in una pace sicura: vollero incitare tutta l'Etruria contro di noi. Dovremmo comportarci con questi delicatamente e secondo dilazioni? Se riconduciamo (in patria) l'esercito, chi potrebbe dubitare che quelli, invaderanno il nostro campo non solo per il desiderio di vendicarsi, ma anche per la necessità di depredare?
Voglia il cielo che il nostro popolo non veda mai quel giorno! Dunque non rimandiamo in questo modo la guerra e non consentiamo che la guerra si compia all'interno dei nostri confini!
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio
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