Straordinario amore coniugale
Marcus Plautius, cum classem sexaginta navium iussu senatus in Asiam reduceret, Tarentum quinto die appulit, secum uxorem ducens....
Marco Plauzio, con una flotta di sessanta navi, ricevuto l’ordine del senato di riportarla in Asia approdò a Taranto nel quinto giorno, portando con se la moglie.
Ma qui la donna, dopo che scese a terra, cadde in una grave malattia ed (uscì dalla vita=) morì. Dopo il funerale, quando era stato sistemato il corpo della moglie per farlo cremare, Plauzio si avvicinò per dare alla moglie l’estremo saluto.
Fatto ciò con volto mestissimo ed in lacrime, improvvisamente estrasse la spada e, mentre tutti assistevano muti, si inflisse la morte. Il suo corpo, togato e calzato, fu posto sul rogo ed unito al corpo della moglie perchè fossero cremati da un unico fuoco.
Dopo gli amici innalzarono un sepolcro e lo chiamarono “Sepolcro degli amanti”. Così neppure la morte poté separare Plauzio e la moglie ed il ricordo di una così grande fedeltà fu tramandato ai posteri dalla comune sepoltura.
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