Tanaquilla spinge Lucumone a trasferirsi a Roma
Demarati Corinthii filius erat, qui, ob seditiones domo profugus, Tarquiniis forte consederat....
C'era il figlio di Demarato di Corinto, che, profugo per le sedizioni in patria, dimorava per caso a Tarquinia.
Sposatosi lì, generò due figli. Questi si chiamavano Lucumone ed Arunte. Lucumone sopravvisse al padre come erede di tutti i beni: Arunte morì prima del padre, il padre non rimase a lungo superstite al figlio. Invece a Lucumone, erede di tutti i beni, la ricchezza ormai infondendo coraggio, aumentò sposatosi con Tanaquilla, nata da una stirpe agiata e molto ambiziosa (infatti sapeva che gli occorrevano forze e ricchezza per ottenere il potere).
Gli Etruschi invece reputavano Lucumone indegno dell'autorità regale, perché era nato da un esule straniero.
Tanaquilla non potè sopportare la spregevolezza, e dimenticandosi della patria, pur di vedere il marito onorato, prese la decisione di partire da Tarquinia. Roma sembrò adattissima per ciò.
(By Maria D. )
Versione tratta da Livio
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