Tarquinio Prisco

Eo tempore in regia mirabile prodigium accidit. Puero dormienti, cui Servio Tullio fuit nomen, caput arsisse ferunt in multorum conspectu;...

In quel periodo nella reggia avvenne un mirabile prodigio. Mentre dormiva a un fanciullo, che si chiamava Servio Tullio, raccontano che il capo bruciò al cospetto di molti: sorto dunque un elevatissimo clamore, il Re Tarquinio Prisco e la Regina Tanaquilla accorsero.

Uno schiavo, mentre portava l'acqua per spegnere il fuoco, fu trattenuto dalla regina che chiese cosa stesse facendo e perché stesse per svegliare il fanciullo. Sedato il tumulto, la donna vietò di non muovere il fanciullo finchè non si fosse destato di sua iniziativa: subito con il sonno sparirono anche le fiamme.

Allora condotto il marito in segreto, Tanaquilla disse: "Vedi dunque questo fanciullo che abbiamo educato in un modo tanto umile un giorno sarà luce per le nostre incertezze e presidio della reggia afflitta: perciò alleviamo con tutta la nostra indulgenza il fanciullo, che porterà capacità d'ingente decoro pubblicamente e privatamente. Quindi erudirono il fanciullo come un figlio alle arti grazie alle quali gli ingegni venivano sollecitati al culto di una grande fortuna.

Avvenne facilmente ciò che era nel cuore degli dèi: il giovane emerse veramente d'indole regale e Tarquinio, non sapendo a chi dare in sposa sua figlia, decise di rendere Servio suo genero (che Servio fosse suo genero).
(By Maria D. )

Versione tratta da Livio

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:21:47 - flow version _RPTC_G1.3