Tempestas

Italia inter duo maria interest, quorum alterum, quod suprA Italiam situm est, "mare Superum" sive Hadriaticum appellatur, ...

L'Italia si trova in mezzo a due mari, di cui, uno che è situato sopra l'Italia, si chiama mare superiore o per meglio dire Adriatico, l'altro, situato nella parte inferiore dell'Italia, 4 il mare inferiore o per meglio dire Mediterraneo.

Tutto questo mare lungo e largo che si trova in mezzo tra l'Italia e l'Africa 5 è chiamato dai Romani mare nostro. La città di Roma non è situata sul mare, ma sul fiume Tevere a 20 miglia dal mare. Ma dato che nel Tevere c'è poca Acqua, le grandi navi non possono navigare in quel fiume. 10 Pertanto giungono a Roma soltanto piccole navi. Tutte le navi possono arrivare ad Ostia, cioè in verità la città marittima che ha un grande porto. Ostia è situata all'imboccatura del Tevere. Questo luogo in cui il fiume si getta nel mare è chiamato imboccatura o per meglio dire foce del fiume; 15 Ostia è situata nel punto in cui il Tevere si getta nel mare inferiore. Altre città marittime che hanno grandi porti sono Brindisi, Rimini, Genova, Pozuoli. Tutte queste città sono situate su una costa marittima. 20 La costa marittima è il margine della terra, da dove ha origine il mare. Il porto è il luogo nella costa marittima dove le navi possono attraccare sulla terra. Sulla costa d'Italia vi sono molti porti. da ogni terra le navi, che trasportano merci, giungono ai porti d'Italia.

Le merci sono le cose che i mercanti comprano e vendono. 25 Sulle navi vengono trasportati non solo le merci, ma anche gli uomini. Il porto di Ostia è sempre pieno di uomini che vogliono navigare in altre terre. Colui che desidera navigare si avvicina al marinaio che ha una buona nave. se l'atmosfera è serena, è necessario attendere il vento. Il vento è l'atmosfera che 30 viene mossa. Quando non soffia alcun vento sul mare, il mare è tranquillo; quando soffia un gran vento, il mare è agitato. La tempesta è il gran vento che agita il mare e genera dei flutti che sono più alti delle navi. I marinai temono le tempeste, 35 infatti i grandi flutti possono riempire d'acqua le navi. Allora le navi ed i marinai vengono affondati nel mare. I marinai non desiderano navigare né in un mare agitato né tranquillo; pertanto attendono nel porto il vento favorevole (cioè il vento che soffia da dietro) con il vento favorevole le navi escono dal porto: le vele si gonfiano di vento e le navi sono trascinate a piene vele. 40 La parte posteriore della nave è chiamata poppa. a poppa è seduto il marinaio che comanda la nave. come può essere diretta la nave in mezzo al mare, quando non s'intravede alcuna terra?

Il timoniere osserva il cielo: in alto mare lui ha come condottieri il sole e le stelle. quella parte del cielo da dove il sole sorge è detta oriente. 45 le parti del cielo sono quattro: l'oriente e l'occidente, meridione e settentrione. L'occidente è la parte del cielo dove tramonta il sole. si chiama meridione quella parte del cielo dove il sole è visto a mezzogiorno; la parte opposta si chiama settentrione dalle sette stelle che si trovano sempre in quella parte del cielo. 50 quelli che navigano a settentrione, hanno l'oriente sulla destra, l'occidente a sinistra, il meridione dietro. L'oriente e l'occidente sono punti opposti, come il meridione ed il settentrione. Oggi il cielo è sereno ed il vento è favorevole. Molte navi escono insieme dal porto di Ostia.(by Maria D.)

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