Teorie sulla morte e sulla natura dell'anima (I)

Mors igitur ipsa, quae videtur notissima res esse, quid sit, primum est videndum....

Dunque bisogna prima di tutto vedere cosa sia la stessa morte che sembra essere cosa molto nota. Vi sono infatti coloro che pensino che la morte sia l'allontanamento dell'animo dal corpo; vi sono quelli che reputino che non avviene alcun allontanamento, ma l'animo e il corpo muoiono insieme, e che l'animo si estingue nel corpo.

Quelli che sostengono che l'animo si allontana, alcuni (ritengono) che si dissipa subito, altri che permane a lungo, altri sempre.

Su cosa sia poi lo stesso animo, o dove, o da dove abbia origine, c'è un grande disaccordo. Ad alcuni l'animo sembra lo stesso cuore, in base a cui sono definiti gli insensati, i furiosi. Empedocle riteneva che l'animo era il proprio sangue nel cuore; ad altri sembrò che una certa parte del cervello tenesse il potere dell'animo;

ad alcuni non piacque lo stesso cuore ad altri non piacque che una certa parte del cervello fosse l'animo, ma alcuni dissero che la sede e il luogo dell'animo fosse nel cervello altri nel cuore.
(By Maria D. )

Versione tratta da Cicerone, Tusculanae disputationes

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