Tito Manlio condanna l'operato del figlio

Macedones Romam legatos miserant qui ad senatum Decimum Silanum accusarent, quod male administravisset provinciam Macedoniam, quam ut proconsul obtinuerat....

I Macedoni avevano inviato gli ambasciatori a Roma per accusare presso il senato Decimo Silano, perché aveva amministrato male la provincia della Macedonia, che aveva ottenuto in qualità di proconsole.

Allora suo padre, Tito Manlio Torquato, uomo di elevata integrità e fiducia, chiese ai senatori che, prima che il figlio fosse giudicato in senato, egli stesso potesse esaminare la causa di costui.

Dopo che ebbe ottenuto ciò, esaminò molto diligentemente per due giorni la causa e il terzo giorno ascoltò i testimoni. Poi lo stesso Manlio, quando il figlio si era convinto di aver commesso tutti i crimini, gli disse così: "dato che tu, dimentico del nostro nome, sei venuto meno tanto gravemente al tuo dovere, io stesso di condanno all'esilio e e ti ordino di allontanarti subito dalla mia vista". Silano fu colpito tanto fortemente da questa sentenza severa del padre che non sostenne il disonore e si uccise di suo pugno. (by Maria D. )

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:25:08 - flow version _RPTC_G1.3