Tot capita, tot sententiae
De voluptate veteres philosophi diversas sententias ediderunt. Epicurus voluptatem summum bonum esse putat; Antisthenes Socraticus summum malum esse dicit....
In merito al piacere, gli antichi filosofi Greci affermarono alcuni pareri discordanti. Epicuro ritiene che il piacere sia il bene più grande; il socratico Antistene dice che esso è il male più grande.
Speusippo l'Accademico sostiene che il piacere e il dolore sono due mali. Zenone giudicò che il piacere era una cosa indifferente, vale a dire neutra, né un male, né un bene.
Anche Critolao il peripatetico disse che il piacere era un male, e che generava molti altri mali: torti, pigrizie, distrazioni, viltà. ( by Φιδες e corretta da AM. Di Leo)
Versione tratta da Aulo Gellio
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