Traianus et Hadrianus

Domitiano interfecto, primum M. Cocceius Nerva annum tantum et quattuor menses imperavit, Deinde M. Ulpius Traianus optimus princeps, imperium accepit. Quorum uterque novum forum faciendum curavit... omnium pointium qui in Tiberi facti sunt.

Assassinato Domiziano, Cocceio Nerva regnò (tanto) per un anno e 4 mesi, quindi prese il comando M. Ulpio Traiano, ottimo principe.

Ognuno dei due ebbe cura di edificare un nuovo foro. Il foro di Nerva col tempio a Minerva è situato tra il foro di Augusto ed il tempio della Pace. Il foro di Traiano, il più grande e il più maestoso di tutti, è interposto (intĕrĭcĭo, is, iēci, iectum, ĕre) tra il Campidoglio ed il colle Quirinale. Nel centro del Foro si trova la statua del cavallo che porta in groppa lo stesso principe. Quella basilica che Traiano aggiunse al suo foro e che chiamò Ulpia dal suo stesso nome, è più grande della basilica Iulia.

Accanto alla basilica Ulpia, tra le due biblioteche edificate dallo stesso principe, si trova un’alta colonna sulla quale vengono ritratte, con numerose figure, le guerre che Traiano fece in Germania. Alla sommità della colonna si trova la statua dell’imperatore.  Morto Traiano, l’imperatore Elio Adriano dedicò al divino Traiano un maestoso tempio edificato dietro la basilica Ulpia. In verità grandissime opere di Adriano sono il tempio di Venere e quello di Roma o dell’Urbe Eterna sito sul Velia, questo si trova su di un basso colle che dal Palatino appare visibile (ēmĭnĕo, es, mĭnŭi, ēre) fino all’Esquilino, (poi) il nuovo Pantheon nel Campo Marzio e un mausoleo situato al di là del Tevere.

Il ponte Elio, con il quale Adriano unì il suo mausoleo al Campo Marzio, è il più grande e il più solido di tutti i ponti che sono costruiti sul Tevere. (by Geppetto)