Ulisse di fronte al ciclope

Cum navem suam in litore reliquisset, Ulixes cum nonnullis comitibus ad cyclopis speluncam pervenit, a qua tum Polyphemus aberat....

Avendo lasciato la propria nave sulla spiaggia, Ulisse giunse con alcuni compagni alla spelonca del ciclope, dalla quale allora Polifemo si era allontanato.

Quando il ciclope finalmente giunse, Ulisse con parole lusinghiere gli disse quanto segue (queste cose): "la fama della tua clemenza è tanta, da chiederti i doni dell'ospitalità per me e per questi uomini di cui sono a capo. Avendo partecipato alla duratura guerra troiana, siamo già da tempo lontani dalla nostra patria, così che ci mancano quelle cose che sono necessarie alla vita (per la sopravvivenza), ed ora siamo privati della stessa speranza.

La tua casa abbonda di latte e formaggio: qui, grazie alla tua benevolenza, potremmo riposare con la massima tranquillità ed ottenere sollievo dalle nostre fatiche. Dopo che avremo recuperato le forze, ritorneremo alla nostra nave e narreremo a tutti che tu sei ottimo nell'ospitalità.

Che tu non sia crudele verso di noi, così che gli dèi, che partecipano sempre (stanno sempre in mezzo) alle vicende umane, non siano tanto arrabbiati con te, da punirti, per il fatto che hai violato il diritto d'ospitalità".
(by Maria D.)

Cum più congiuntivo: cum reliquisset
Cum interfuerimus
Consecutive:
ut petam
ut desint
ut puniant
ne irati sint
proposizione oggettiva: te…. Esse
ne fueris congiuntivo esortativo con valore imperativo
ne irati sint proposizione consecutiva

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