Ulisse e le sirene
Monstra maris Sirenes erant, Acheloi fluminis et Melpomenes filiae. Sirenum carmima exaudies neque ad mortem duceris....
Le sirene erano mostri del mare, figlie del fiume Acheloo e Melpomene. Udirai i canti delle sirene e e non sarai condotto alla morte.
portavano piume e piedi di uccelli con unghie adunche, aspetti di fanciulla di straordinaria bellezza, emettevano voci umane. abitavano in un'isola del mar Tirreno, presso i litorali della Campania e della Sicilia e trattenevano le navi con la soavità delle voci e dilettavano i marinai, che immemori dei genitori, delle mogli, dei figli, si accostavano all'isola ed erano puniti dalle sirene con una morte atroce e crudele; un'ingente moltitudine di ossa giaceva qua e là sugli scogli dell'isola.
Anche Ulisse, l'uomo Greco di grande ingegno, fautore di molti inganni, desiderò udire le voci melodiose delle sirene e con l'aiuto di Circe, figlia del Sole, evitò la morte. Infatti la dea ammonì così l'uomo astuto: "quando ti avvicinerai all'isola delle sirene, ammorbidirai la cera con le dita e chiuderai con essa le orecchie dei marinai: e così non ascolteranno le meravigliose voci delle ninfe ed eviteranno una morte ingiusta.
Tu invece, legato dai compagni con funi robuste all'albero maestro della nave, ascolterai il canto delle sirene e non sarai condotto alla morte.(by Maria D.)
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