Un ambasciatore perde la vita durante la missione

Vellem di immortales fecissent ut vivo potius Servio Sulpicio gratias ageremus quam honores mortuo quaereremus....

Vorrei che gli dèi immortali potessero fare in modo che avremmo potuto ringraziare Servio Sulpicio vivo piuttosto che indagare gli onori relativamente ad un morto.

Non dubito in verità che, se quell'uomo avesse potuto render conto dell'ambasciata, ci sarebbe stato il suo ritorno e sarebbe stato accolto con gratitudine da voi e sarebbe stato salutare per lo stato.

Perciò se fu considerato per ciascun soldato il giusto onore in morte, in nessuno sarà ritrovato più giusto che in Servio Sulpicio. Tutti gli altri, che andarono incontro alla morte nella legazione, partirono incontro ad un rischio incerto di vita senza alcun timore della morte:

Servio Sulpicio partì con qualche speranza di giungere presso M. Antonio, con nessuna di far ritorno. Chi potrebbe dubitare che questa legazione gli strappò la vita?

Versione tratta da Cicerone

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