Un incendio doloso
Primo autumno Roma septem tabernae arserunt, comprehensa sunt flammis postea privata aedificia....
Al principio della primavera, a Roma, bruciarono sette botteghe e successivamente furono raggiunti dalle fiamme degli edifici privati.
Il tempio di Vesta fu protetto a stento, soprattutto grazie al lavoro di tredici schiavi, che vennero liberati per intervento dello Stato. Perdurò per molte ore l'incendio, che divampò senza alcun dubbio per il crimine di un uomo. E così il console, su esortazione dei senatori, dichiarò di fronte all'assemblea: Verrà data una ricompensa allo schiavo, o all'uomo libero, che indicherà l'autore dell'incendio; ad uno schiavo verrà data la libertà, ad un uomo libero verrà dato del denaro.
Spinto dalla ricompensa, uno schiavo dalla grande avidità, di nome Mano, indicò i padroni ed inoltre cinque giovani Campani.
Furono catturati i padroni e le servitù dei padroni. Al delatore fu data la libertà, e grandi premi in oro e in argento.
Versione tratta da Livio
ANALISI GRAMMATICALE
Verbi
arserunt: indicativo perfetto, terza persona plurale (da ardeo, ardere, arsi, arsum)
comprehensa sunt: indicativo perfetto passivo, terza persona plurale (da comprehendo, comprehendere, comprehendi, comprehensus)
defensum est: indicativo perfetto passivo, terza persona singolare (da defendo, defendere, defendi, defensum)
manumissi sunt: indicativo perfetto passivo, terza persona plurale (da manumitto, manumittere, manumisi, manumissum)
continuatum fuit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da continuo, continuare, continuavi, continuatum con sum)
arsit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da ardeo, ardere, arsi, arsum)
excitatum: participio perfetto, nominativo neutro singolare (da excito, excitare, excitavi, excitatum)
dixit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da dico, dicere, dixi, dictum)
dabitur: indicativo futuro semplice passivo, terza persona singolare (da do, dare, dedi, datum)
indicabit: indicativo futuro semplice, terza persona singolare (da indico, indicare, indicavi, indicatum)
dabitur: indicativo futuro semplice passivo, terza persona singolare (da do, dare, dedi, datum)
inductus: participio perfetto, nominativo maschile singolare (da induco, inducere, induxi, inductum)
indicavit: indicativo perfetto, terza persona singolare (da indico, indicare, indicavi, indicatum)
Comprehensi sunt: indicativo perfetto passivo, terza persona plurale (da comprehendo, comprehendere, comprehendi, comprehensus)
data est: indicativo perfetto passivo, terza persona singolare (da do, dare, dedi, datum)
Sostantivi
autumno: ablativo maschile singolare (da autumnus, autumni, II declinazione)
Roma: ablativo femminile singolare (da Roma, Romae, I declinazione)
tabernae: nominativo femminile plurale (da taberna, tabernae, I declinazione)
flammis: ablativo femminile plurale (da flamma, flammae, I declinazione)
aedificia: nominativo neutro plurale (da aedificium, aedificii, II declinazione)
Templum: nominativo neutro singolare (da templum, templi, II declinazione)
Vestae: genitivo femminile singolare (da Vesta, Vestae, I declinazione)
servorum: genitivo maschile plurale (da servus, servi, II declinazione)
opera: ablativo femminile singolare (da opera, operae, I declinazione)
servi: nominativo maschile plurale (da servus, servi, II declinazione)
publicum: accusativo neutro singolare (da publicum, publici, II declinazione)
horas: accusativo femminile plurale (da hora, horae, I declinazione)
incendium: nominativo neutro singolare (da incendium, incendii, II declinazione)
incendium: nominativo neutro singolare (da incendium, incendii, II declinazione)
consul: nominativo maschile singolare (da consul, consulis, III declinazione)
Praemium: nominativo neutro singolare (da praemium, praemii, II declinazione)
servo: dativo maschile singolare (da servus, servi, II declinazione)
libero: dativo maschile singolare (da liber, liberi, II declinazione)
incendii: genitivo neutro singolare (da incendium, incendii, II declinazione)
auctorem: accusativo maschile singolare (da auctor, auctoris, III declinazione)
libertas: nominativo femminile singolare (da libertas, libertatis, III declinazione)
servo: dativo maschile singolare (da servus, servi, II declinazione)
pecunia: nominativo femminile singolare (da pecunia, pecuniae, I declinazione)
libero: dativo maschile singolare (da liber, liberi, II declinazione)
Praemio: ablativo neutro singolare (da praemium, praemii, II declinazione)
Manus: nominativo maschile singolare (da Manus, Mani, II declinazione)
servus: nominativo maschile singolare (da servus, servi, II declinazione)
dominos: accusativo maschile plurale (da dominus, domini, II declinazione)
Campanos: accusativo maschile plurale (da Campanus, Campani, II declinazione)
domini: nominativo maschile plurale (da dominus, domini, II declinazione)
familiae: nominativo femminile plurale (da familia, familiae, I declinazione)
dominorum: genitivo maschile plurale (da dominus, domini, II declinazione)
Mano: dativo maschile singolare (da Manus, Mani, II declinazione)
libertas: nominativo femminile singolare (da libertas, libertatis, III declinazione)
proemia: nominativo neutro plurale (da praemium, praemii, II declinazione)
auro: ablativo neutro singolare (da aurum, auri, II declinazione)
argento: ablativo neutro singolare (da argentum, argenti, II declinazione)
Aggettivi
Primo: ablativo maschile singolare (da primus, prima, primum, I classe)
septem: numerale cardinale indeclinabile
privata: nominativo neutro plurale (da privatus, privata, privatum, I classe)
tredecim: numerale cardinale indeclinabile
maxime: superlativo di magnus o multum (avverbio)
continuatum: nominativo neutro singolare (participio perfetto di continuo, usato come aggettivo)
ulto: ablativo maschile singolare (da ullus, ulla, ullum, I classe)
ignoti: ablativo maschile singolare (da ignotus, ignota, ignotum, I classe, qui sostantivato)
quinque: numerale cardinale indeclinabile
magna: nominativo neutro plurale (da magnus, magna, magnum, I classe)
Altre Forme Grammaticali
aut: congiunzione disgiuntiva
postea: avverbio di tempo
vix: avverbio di modo
hi: pronome dimostrativo, nominativo maschile plurale
in: preposizione che regge l'accusativo (moto a luogo) o l'ablativo (stato in luogo)
Per: preposizione che regge l'accusativo
multas: aggettivo, accusativo femminile plurale (da multus, multa, multum)
Quia: congiunzione causale
sine: preposizione che regge l'ablativo
dubbio: ablativo neutro singolare (da dubium, dubii, II declinazione, come sostantivo)
ab: preposizione che regge l'ablativo (complemento d'agente o causa efficiente)
si: congiunzione condizionale
praeterea: avverbio
et: congiunzione copulativa
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