Un tentativo di spionaggio
Xerxes bellum a patre coeptum adversus Graeciam per quinquennium instruxit... nullum verbum scriptum videntes non factum intellegebat.
Serse organizzò la guerra iniziata dal padre contro i Greci per [un quinquennio] cinque anni.
Quando in un primo momento lo venne a sapere Demarato, re degli Spartani, che viveva in esilio presso Serse (letteralmente "esule presso Serse), ma fedele alla patria sua anche dopo l'esilio, comprese il grave pericolo della Grecia ed escogitò un inganno: scrisse su tavolette di legno tutte le intenzioni di guerra del Re Serse e nello stesso tempo cancellò le parole con della cera spalmata sopra.
Poi affidò quelle tavolette ad un servo esortato a consegnarle ai magistrati di Sparta.
Consegnate queste a Sparta si discusse a lungo, poiché i magistrati non vedendo lo scritto delle parole non capivano il fatto...
Esistono due versioni con questo stesso titolo la prima è quella sopra la seconda ha un ulteriore parte in più latina. Ed la seguente:
Haerentibus in coniectura viris, soror regis Leonidae astutum consilium scribentis invenit..., in periculis timidus...
...Mentre gli uomini indugiavano in congetture, la sorella del re trovò il consiglio dello scrivente.
Cancellata dunque la cera vengono rivelate le deliberazioni della guerra. Serse aveva già armato grandi eserciti, validi aiuti, molte navi anche rostrate e onerarie. Nel suo regno c'era tanta abbondanza del resto;
ma a questo esercito mancò un abile comandante; infatti lo stesso prima nella fuga dopo nel combattimento sembrò/apparve pavido nei pericoli.
(By Vogue)
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