Una caccia particolare

Ridebis, et licet rideas. Ego apros tres et quidem pulcherrimos cepi. "Ipse?" inquis....

Riderai, ed è il caso che tu rida. Io ho catturato tre cinghiali e davvero molto belli. "Da solo?", dici. "Proprio così"; tuttavia non per allontanarmi del tutto dalla mia inoperosità e calma.

Ero seduto davanti alle reti: vicino non c'era uno spiedo da caccia o una lancia, ma uno stilo e una tavoletta per scrivere: pensavo e prendevo appunti cosicché avrei riportato tavoletta incerata su cui scrivere piene, se solo le mani fossero state libere.

Non disprezzare questa specie di impegno. Infatti l'esercizio e il movimento del corpo accende l'animo in modo straordinario. I boschi, la solitudine e lo stesso silenzio che la caccia esige sono ormai sotto tutti gli aspetti un grande incitamento alla riflessione.

Perciò quando tu effettuerai la caccia, sarà possibile che porti un paniere, una bottiglietta e anche tavolette per scrivere. Scoprirai che Diana non vaga sui monti più di Minerva. Staimmi bene.

Versione tratta da Plinio il Giovane

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