Una difesa della vecchiaia
Senes debiliores quam iuvenes sunt, sed vires eis minus prosunt: senes longa itinera percursuri non sunt, neque armis cum fortissimis hostibus pugnaturi sunt: haec omnia iuvenes facere et possunt et debent....
I vecchi sono più deboli rispetto ai giovani, ma le forze sono meno utili a loro: i vecchi non sono destinati a compiere lunghi viaggi, (perifrastica attiva) e né a combattere in armi con fortissimi nemici: i giovani possono e devono svolgere tutte queste attività.
La moderazione delle forze si addice alla vecchiaia e fa il tanto quanto può. Tramandano che Milone era presente nello stadio di Olimpia, sostenendo sulle spalle un bue. Ma c'è molta differenza tra la forza del corpo e dell'animo: senza alcun dubbio le forze dell'ingegno sono sempre utili, quelle del corpo, in verità, talvolta.
Insomma utilizza questo bene, quando è presente; quando sarà lontano, non lo ricercare. Il percorso dell'età è determinato e la via della natura è una e semplice; ad ogni fase dell'età è attribuito un particolare carattere.
Dunque vengono meno, in verità, nella vecchiaia le forze, ma neppure sono richieste le forze alla vecchiaia. Infatti conformemente alle leggi e alle istituzioni invecchi (da seneo-senes) lontano da quelle funzioni, che non possono essere sostenute senza le forze.
(by Maria D.)
Versione tratta da Cicerone
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