Una goccia di olio bollente

Ante lectuli pedes iacebat arcus et pharetra et sagittae,

Davanti ai piedi del letto giacevano l'arco, la faretra e le frecce, i dardi propizi di Amore.

Mentre Psiche curiosa frugava queste cose con animo insaziabile e le maneggiava, cavò dalla faretra la saetta e con la punta estrema si punse un dito, tanto che le goccioline del sangue roseo si cospargevano per l'epidermide. Così Psiche ignara cadde spontaneamente nell'amore di Amore. Allora bruciando più e più di desiderio, baciava Amore che dormiva.

Ma quella lampada, o per pessima perfidia, o per dannosa invidia, o perché desiderava toccare il corpo e ella stessa gioiva pazzamente, riversò dall'alto della sua lampada una goccia di olio bollente sopra la spalla destra del dio.

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