Uno schiavo fatto perdonare da Augusto

Clementia et humanitas Octaviani Augusti.. fine: Vedium moderatiorem et clementiorem fuisse

Mi sembra che la clemenzia e l'umanità di ottaviano augusto debbano essere sommamente lodate.Si racconta che una volta, mentre egli cenava da Vedio Pollione, e la cena essendo ormai giunta al termine, il servo di pollione abbia rotto imprudentemente un vaso di grande pregio.Allora si dice che vedio pollione, essendosi infiammato d'ira, avesse ordinato che quello venisse trascinato e gettato innanzi alle murene, una grande moltitudine di quelli era in piscina tra il triclinio.Essi erano stati comandati di condurre il misero servo alla morte, infatti erano assaliti da quello, quando a questo punto si gettò ai piedi di Augusto e abbracciando le ginocchia di quello, si dice che supplicò con quelle parole:"Non rifiuto certamente di morire, ma non in questo modo".E con ciò sembrò ad Augusto che vedio abbattesse tutta l'umanità, per cui liberò lo stesso servo e ordinò che venissero rotti tutti i vasi che fossero rimasti in mensa affinchè con ciò sembrasse a tutti che si dovesse usare moderazione e misura nelle pene. Da quel giorno dicono sempre che vedio fosse più moderato e più clemente.

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