Utilità di uno specchio
Habebat pater notam foeda forma filiam et notum pulchritudine filium. Ponebant olim ancillae in matris cubiculo speculum, et ibi forte pueri imaginem suam videbant....
Un padre aveva una figlia nota per l'aspetto brutto ed un figlio noto per la bellezza. Una volta le ancelle ponevano uno specchio nella camera da letto della madre, e qui per caso i fanciulli videro la loro immagine.
Allora il fanciullo vantava a gran voce la propria bellezza; la fanciulla, invece, si sentiva fortemente imbarazzata, non sopportava più gli scherzi del fratello, ma li riceveva in tutta quanta (la loro) offesa.
Dunque la fanciulla corse dal padre e per la grande invidia accusò il fratello. Ma il padre accarezzò entrambi e, mentre li baciava, fece sentire il proprio affetto ad entrambi disse:
"dovete utilizzare ogni giorno lo specchio: infatti tu, figlio mio, non devi corrompere la bellezza con i mali della pigrizia, tu invece, mia delizia, devi vincere l'aspetto brutto con i buoni costumi.
(By Maria D. )
Habebat = habeo indicativo imperfetto terza persona singolare; pater = pater, patris nominativo maschile singolare; filiam = filia, filiae accusativo femminile singolare, notam = notus, nota, notum, attributo dell'accusativo femminile singolare, forma = forma complemento di causa che in latino si traduce con l'ablativo semplice, et congiunzione, filium = accusativo singolare da filius fili, notum = attibuto all'accusativo maschile singolare, pulchretudine = complemento di causa che in latino si traduce con l'ablativo semplice.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?