Valore di due fratelli nel combattimento contro i Germani

Germani, ubi primum Caesaris equitatum conspexerunt, impetu facto celeriter nostros perturbaverunt....

I Germani, non appena scorsero la cavalleria di Cesare, realizzata un'incursione velocemente sconvolsero i nostri.

Mentre i nostri resistevano nuovamente, quelli conformemente alla loro consuetudine misero piede a terra e, feriti sotto il ventre i cavalli e gettati giù i nostri, intrecciarono battaglia. Molti dei nostri si voltarono indietro a passo veloce e si diedero alla fuga. In quella battaglia furono uccisi molti dei nostri cavalieri e tra questi Pisone Aquitano, un uomo forte, il cui nonno aveva ottenuto il regno nella sua città ed era definito dal senato Romano un amico.

Egli offrì aiuto al fratello circondato dai nemici e lo sottrasse dal pericolo, Ma egli stesso gettato giù dal cavallo ferito e accerchiato dai nemici, ricevute molte ferite, cedette.

Ma suo fratello, non appena osservò la disfatta di costui, spronato il cavallo a gran forza fece un'incursione contro il nemico e combattendo energicamente fu trafitto.(by Maria D.)

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