la successione di un sogno - VERSIONE latino

L'imperatore Settimio Severo, avendo consultato un tempo l'oracolo e avendo chiesto che gli fosse indicato il nome del successore, vide in sogno che Antonino gli sarebbe succeduto.

Per la qual cosa, affinché il figlio maggiore, di nome Bassiano, che allora faceva il servizio militare, potesse ottenere il regno subito si diresse dai militari e lo chiamò Marco Aurelio Antonino.

E avendo fatto ciò o per riflessione paterna o, come alcuni dicono, consigliato dalla moglie Giulia, che era a conoscenza del sogno, chiamò Antonino anche Geta, figlio minore che amava molto. Da allora Severo chiamò sempre i figli Antonini e quando per caso era lontano dai suoi concludeva le lettere con queste parole: "Salutate i miei figli e successori Antonini". Ma niente potè all'impegno del padre:

infatti gli succedette quello solo che per primo prese il nome Antonino; che anzi codesto, che è chiamato con il cognome Caracalla, uccise il fratello Geta che forse reputava un pericoloso rivale.