Virtù degli antichi Romani

Apud Romanos antiquos multi clari viri, more frugi agricolarum, ut victum sibi pararent, cum sudore glebas vertebant; agricolturae ii se dabant non propter delicias sed propter vitae angustias....

Presso gli antichi Romani molti uomini famosi, secondo l'usanza dei contadini, per procurarsi il cibo, con sudore rigiravano le zolle;

Costoro si davano all'agricoltura non per i piaceri bensì per le ristrettezze della vita. Spesso il senato chiamava dall'aratro questi uomini e li nominavano per la dittatura o per il consolato: costoro abbandonavano la stiva (il manico dell'aratro), portavano numerosi eserciti alla vittoria, per proteggere (ut cong = finale) la libertà dello stato; poi dopo quella magistratura, deponevano il bastone d'avorio e ritornavano alla stiva dell'aratro, contenti per la scarsezza di mezzi, ma la gloria dei ricchi ( dīves, divitis) veniva da loro superata.

C. Fabrizio, quando un medico aveva deciso la morte di Pirro con il veleno per offrire a Fabrizio una facile vittoria, rispedì al re Pirro il medico disertore.

Dal console Attilio Regolo, famoso per la virtù, fu anteposto il dovere alla sua salvezza, quando egli costrinse il senato Romano a non lasciare andare i prigionieri Cartaginesi e li condusse in Africa a crudeli supplizi per non violare il dovere

mise dinnanzi alla sua salvezza la lealtà della promessa, condusse il senato romano a conservare i prigionieri cartaginesi e li condusse in Africa, per pene atroci: reputava svantaggioso spezzare una promessa.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:21:32 - flow version _RPTC_G1.3