Virtù di Costantino

Constantinus, primo imperii tempore optimis, ultimo tempore... eam Graeci cometen vocant.

TESTO LATINO COMPLETO

Costantino è da comparare, nel primo periodo di governo ai migliori principi, nell'ultimo periodo ai principi di valore medio.

Rifulsero in lui innumerevoli virtù dell'animo e del corpo. Assai avido di gloria militare, fu di grande successo nelle guerre, ma tale che essa non superava la sua energia. Infatti sconfisse anche i Goti dopo la guerra civile con diversa fortuna, offerta infine la pace a questi, e fece fruttare il grande favore per l'avvenimento presso le genti barbare.

Dedito alle arti civili e agli studi liberali, desideroso dell'amore giusto, che cercò di ottenere da tutti per se stesso con la mitezza e con a generosità, non tralasciò nessuna occasione per rendere gli amici più ricchi e famosi. Emanò molte leggi, alcune per ragioni di bontà ed equità, parecchie superflue, alcune severe. Mentre preparava la guerra contro i Parti, che già opprimevano la Mesopotamia, morì nel trentunesimo anno di governo a Nicomedia.

Fu annunciata la sua morte attraverso una stella dotata di una coda, che, di grandezza straordinaria, splendette per qualche tempo; i Greci la chiamano cometa.
(By Vogue)

Versione tratta da Eutropio