Vita e carattere di Nettuno

Neptuno domicilium in profundo pelago erat, in caeruleo palatio. Ubi dominus totius Oceani immensa spatia pelagi peragrare cupiebat, mirum...

Nettuno aveva il domicilio nel profondo mare (dat di possesso), in un azzurro palazzo. Nel momento in cui il signore dell'intero oceano desiderava percorrere gli immensi spazi del mare, utilizzava un meraviglioso veicolo:

infatti il carro della divinità era trainato da cavalli marini e il dio reggeva la corona regale; con la sinistra teneva le redini, con la destra invece teneva non lo scettro, ma la fuscina, simbolo del potere.

L'animo di nettuno non era tranquillo, ma sempre volubile ed impetuoso; infatti non solo era desideroso di scontri e di guerre, ma anche di donne. Ne amava molte: alcune erano fanciulle, altre ninfe, altre dee. Amava come prima la figlia di oceano, Anfitrite, ninfa del mare. Quando nettuno vedeva Anfitrite, la ammirava molto; ma Anfitrite inizialmente aborriva nettuno e fuggiva su un alta rupe. Allora, dopo molte preoccupazioni, un delfino soccorreva la divinità.

Veniva trovata la ninfa e, con alcune parole lusinghiere, il delfino la placava. E così Anfitrite incominciava ad amare nettuno e accettava la divinità in matrimonio.
(By Maria D. )

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