Vittoria dei Cesariani a Utica

His rebus gestis, Curio se in castra ad Bagradam recipit atque universi exercitus conclamatione imperator appellatur posteroque die exercitum Uticam ducit et prope oppidum castra ponit....

Compiute tali cose, Curione si ritirò nell'accampamento presso Bagrada e fu reputato comandante con l'acclamazione di tutto quanto l'esercito e l'indomani condusse l'esercito a Utica e pose l'accampamento nei pressi della città.

Non ancora completata l'opera di fortificazione dell'accampamento, i cavalieri dal posto di guardia annunciarono che giungevano a Utica grandi truppe ausiliarie di cavalieri e di fanti inviate dal re; e nello stesso tempo si scorgeva una grande quantità di polvere, e in un momento la prima schiera (l'avanguardia) era al cospetto.

Curione sconvolto dalla novità della cosa mandò avanti i cavalieri, a sostenere il primo attacco e a morire; egli stesso condotte le legioni via dall'opera di fortificazione istruì l'esercito schierato a battaglia. E i cavalieri intrapresero la battaglia e gettarono in fuga tutte le truppe ausiliarie del re impacciate e perturbate, perché marciavano senza alcun ordine e senza timore, ed essendo tutta la cavalleria incolume, dato che si era ritirata velocemente attraverso i litorali in città, uccisero un gran numero di fanti.
(By Maria D. )

Versione tratta Cesare

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