Vulcano coglie sul fatto Venere e Marte

Vulcanus, adulterio Veneris cum Marte cognito, quia eius virtuti obsistere non valebat, catenam ex adamante fecit et circum amantium lectum posuit, cogitans Martem astutia decipere....

Vulcano, saputo dell'adulterio di Venere con Marte, dato che non riusciva ad opporsi alla virtù di costui, fece una catena d'acciaio e la pose intorno al letto degli amanti, pensando che Marte sarebbe stato tratto in inganno con l'astuzia.

Poi, dopo che Marte e Venere furono sul letto, caddero nelle piaghe di Vulcano.

Dato che questi non riuscivano a liberarsi, scoperta la cosa e annunciata dal sole, lo stesso Vulcano li vide che erano sdraiati nudi e convocò tutte le divinità; quelli, in verità, quando videro ciò, risero. Da quell'unione nacque Armonia, a cui Minerva e Vulcano diedero in dono una veste tinta di scelleratezze, per tale ragione la loro progenie emerse scellerata.

Venere invece per quella denuncia fu sempre nemica verso il sole e la sua progenie.
(By Maria D. )

Versione tratta da Igino

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