Demetrio salva Mitridate (II)

ἀκούσας δ' ὁ Δημήτριος ἠχθέσθη σφόδρα, καὶ τοῦ νεανίσκου καθάπερ εἰώθει γενομένου παρ' αὐτῷ καὶ συνόντος ἐπὶ σχολῆς, φθέγξασθαι μὲν οὐκ...

Demetrio, avendo saputo (udito) tale cosa, se ne rammaricò moltissimo ed essendo arrivato il giovane a trovarlo, e dilettandosi con esso come al solito, egli non osò parlargliene per il giuramento, ne osò manifersargli nulla nella voce, ma lo discostò a poco a poco dagli amici, quando si vide solo solo con lui, scrisse nella terra col fusto della laneia sotto gli occhi di lui "fuggi, Mitridate". Avendo questi ben compresa la cosa, fuggì durante la notte in Cappadocia.

E ben arduo compito fu dal destino il sogno che aveva fatto Antigono su di esso, infatti Mitridate si impadronì di un vasto e buon tratto di paese e diede qui inizio alla stirpe del Re di Ponto, che non fu abolita dai Romani se non forse all'ottava successione.

Quindi pertanto ben si dimostra la buona indole che aveva Demetrio e la sua inclinazione alla giustizia.

Clicca qui se ti serve la parte I

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-31 09:32:09 - flow version _RPTC_G1.3