La morte di Demostene plutarco - versione greco da Euloghia
LA MORTE DI DEMOSTENE
versione di greco di Plutarco
TRADUZIONE dal libro Euloghia
TRADUZIONE
Proprio quando con parole molto affettuose Archia parlava tenendo lo sguardo fisso su di lui, come si trovava restando seduto disse : " Archia non mi hai persuaso quando recitavi e non mi convinci adesso che fai promesse ". Archia, allora, andando su tutte le furie passava alle minacce : " Ora si che dici le cose che ti impongono i Macedoni ( come ti ispira l'oracolo Macedone lett. ) poco fa stavi fingendo.
Attese qualche tempo, dopo poi si coprì il capo con il mantello e abbassò la testa. Le guardie, schierate dinanzi alle porte, si prendevano gioco di lui, accusandolo di avere paura, e lo chiamavano imberbe femminuccia. Archia, sopraggiunto nella stanza, gli ordinava di alzarsi e di nuovo ripeteva i soliti discorsi, promettendogli la riconciliazione con Antipatro. Il veleno incominciava ad avere effetto. Demostene si accorse che si stava paralizzando e si scoprì il capo, poi con lo sguardo fisso su Archia gli disse " Non perderai certo l'occasione di recitare la parte di Creonte in questa tragedia e di gettare via il mio corpo insepolto.
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