Bisogna evitare la rissa e la violenza

Respiciamus eorum exempla quorum laudamus patientiam, ut Socratis, qui comoediarum publicatos in se et spectatos sales in partem bonam...

Guardiamo gli esempi di coloro di cui lodiamo la pazienza, come (quello) di Socrate, che accolse benevolmente le battute rese pubbliche e rappresentate contro di sé nelle commedie e ne rise non meno di quando veniva inondato d'acqua sporca dalla moglie Santippe.

Ad Antistene veniva rinfacciato (di avere) una madre barbara e Tracia: rispose che anche la madre degli dèi era dell'Ida. Non si deve giungere alla rissa e alla lotta.

Bisogna allontanarsi e qualunque di queste cose sarà fatta da persone sconsiderate (d'altronde non può essere fatta se non da sconsiderati) deve essere trascurata, e gli onori e le offese del volgo devono essere tenuti in non cale. Non ci si deve dolere per queste (le offese) né gioire per quelli (gli onori); altrimenti per paura o per fastidio delle offese ometteremo molte cose necessarie e non assolveremo ai doveri pubblici e privati, talvolta anche salutari, mentre ci tormenta la preoccupazione donnesca di sentire qualcosa contro il nostro animo.

Talvolta anche, adirati con i potenti, sveleremo questo sentimento con una smodata libertà (di parola).

ULTERIORE PROPOSTA DI TRADUZIONE

Ripensiamo agli esempi di coloro di cui lodiamo la pazienza, come Socrate, che accettò di buon animo, sorridendo, tanto i frizzi che gli rivolgevano nelle commedie, messe in scena davanti a tutto il pubblico, quanto l'acqua sudicia con cui l'innaffiò la moglie Santippe.

Ad Antistene rimproveravano d'avere una madre barbara, della Tracia: rispose che anche la madre degli dèi era dell'Ida. Non è il caso di arrivare alla rissa o di mettersi le mani addosso.

Bisogna allontanarsi e, qualunque di queste cose ci abbiano fatta gli sprovveduti (perché non possono esser fatte che da sprovveduti), bisogna trascurarla, e tenere nello stesso conto gli onori e le ingiurie del volgo, senza dolerci di queste o godere di quelli. Altrimenti, per timore o nausea delle offese, lasceremo cadere molte iniziative, necessarie all'assolvimento dei nostri compiti pubblici o privati e, a volte, non affronteremo situazioni determinanti per la nostra salvezza, oppressi dalla donnesca preoccupazione di dover ascoltare qualcosa che ci contraria.

Talvolta magari, adirati contro i potenti, scopriremo il nostro sentire con libertà intemperante.

ANALISI GRAMMATICALE

Respiciamus: Verbo respiciō, respicis, respexi, respectum, respicĕre (coniugazione mista). Congiuntivo presente, I persona plurale, attivo (esortativo).

eorum: Pronome dimostrativo, genitivo maschile plurale. (is, ea, id)

exempla: Sostantivo neutro, accusativo plurale, II declinazione. Oggetto. (exemplum, exempli)

quorum: Pronome relativo, genitivo maschile plurale.

laudamus: Verbo laudō, laudas, laudavi, laudatum, laudāre (I coniugazione). Indicativo presente, I persona plurale, attivo.

patientiam: Sostantivo femminile, accusativo singolare, I declinazione. Oggetto. (patientia, patientiae)

ut: Avverbio/Congiunzione comparativa ("come").

Socratis: Sostantivo proprio maschile, genitivo singolare, III declinazione. (Socrates, Socratis)

qui: Pronome relativo, nominativo maschile singolare. Soggetto.

comoediarum: Sostantivo femminile, genitivo plurale, I declinazione. (comoedia, comoediae)

publicatos: Aggettivo (participio perfetto), accusativo maschile plurale, I classe. Attributo di sales. (publicatus, publicata, publicatum)

in: Preposizione (regge l'accusativo).

se: Pronome riflessivo, accusativo singolare.

et: Congiunzione coordinante copulativa.

spectatos: Aggettivo (participio perfetto), accusativo maschile plurale, I classe. Attributo di sales. (spectatus, spectata, spectatum)

sales: Sostantivo maschile, accusativo plurale, III declinazione. Oggetto. (sal, salis)

in partem bonam: Locuzione avverbiale ("benevolmente").

accepit: Verbo accipiō, accĭpis, accepi, acceptum, accĭpĕre (coniugazione mista). Indicativo perfetto, III persona singolare, attivo.

risitque: risit (verbo rīdeō, II coniugazione, indicativo perfetto, III persona singolare, attivo) -que (congiunzione enclitica).

non minus quam: Locuzione comparativa.

cum: Congiunzione temporale.

ab: Preposizione (regge l'ablativo).

uxore: Sostantivo femminile, ablativo singolare, III declinazione. Complemento d'agente. (uxor, uxoris)

Xanthippe: Sostantivo proprio femminile, ablativo singolare, I declinazione. Apposizione. (Xanthippe, Xanthippes)

inmunda: Aggettivo, ablativo femminile singolare, I classe. Attributo di aqua. (inmundus, inmunda, inmundum)

aqua: Sostantivo femminile, ablativo singolare, I declinazione. Ablativo di mezzo. (aqua, aquae)

perfunderetur: Verbo perfundō, perfundis, perfudi, perfusum, perfundĕre (III coniugazione). Congiuntivo imperfetto, III persona singolare, passivo.

Antistheni: Sostantivo proprio maschile, dativo singolare, III declinazione. Dativo di svantaggio. (Antisthenes, Antisthenis)

mater: Sostantivo femminile, nominativo singolare, III declinazione. Soggetto. (mater, matris)

barbara: Aggettivo, nominativo femminile singolare, I classe. Nome del predicato. (barbarus, barbara, barbarum)

et: Congiunzione coordinante copulativa.

Thraessa: Aggettivo, nominativo femminile singolare, I classe. Nome del predicato. (Thraessus, Thraessa, Thraessum)

obiciebatur: Verbo obiciō, obicis, obieci, obiectum, obicĕre (coniugazione mista). Indicativo imperfetto, III persona singolare, passivo.

respondit: Verbo respondeō, respondes, respondi, responsum, respondēre (II coniugazione). Indicativo perfetto, III persona singolare, attivo.

et: Congiunzione (con valore di "anche").

deorum: Sostantivo maschile, genitivo plurale, II declinazione. (deus, dei)

matrem: Sostantivo femminile, accusativo singolare, III declinazione. Soggetto della proposizione infinitiva. (mater, matris)

Idaeam: Aggettivo, accusativo femminile singolare, I classe. Predicativo del soggetto dell'infinitiva. (Idaeus, Idaea, Idaeum)

esse: Verbo sum, es, fui, esse. Infinito presente.

Non est ... veniendum: Perifrastica passiva impersonale ("Non si deve venire").

in rixam conluctationemque: in (preposizione) rixam (sostantivo femminile, accusativo singolare, I declinazione - rixa, rixae) conluctationemque (sostantivo femminile, accusativo singolare, III declinazione - conluctatio, conluctationis) -que.

Procul: Avverbio.

auferendi sunt pedes: Perifrastica passiva ("Si devono allontanare i piedi").

et: Congiunzione coordinante copulativa.

quidquid: Pronome indefinito, nominativo neutro singolare. Soggetto.

horum: Pronome dimostrativo, genitivo neutro plurale. Genitivo partitivo. (hic, haec, hoc)

ab inprudentibus: ab (preposizione) inprudentibus (aggettivo sostantivato, ablativo plurale, II classe - imprudens, imprudens, imprudens). Complemento d'agente.

fiet: Verbo fīō, fis, factus sum, fieri. Indicativo futuro semplice, III persona singolare.

fieri autem ... non potest: fieri (infinito di fiō) autem (congiunzione) non potest (verbo possum, III persona singolare).

nisi: Congiunzione eccettuativa.

neglegendum: Gerundivo di neglegō, nominativo neutro singolare. Parte nominale della perifrastica passiva (sottinteso est).

et: Congiunzione coordinante copulativa.

honores: Sostantivo maschile, nominativo plurale, III declinazione. Soggetto. (honor, honoris)

iniuriaeque: iniuriae (sostantivo femminile, nominativo plurale, I declinazione - iniuria, iniuriae) -que (congiunzione enclitica). Soggetto.

vulgi: Sostantivo neutro, genitivo singolare, II declinazione. (vulgus, vulgi)

in promiscuo: Locuzione avverbiale.

habendae: Gerundivo di habeō, nominativo femminile plurale. Parte nominale della perifrastica passiva (sottinteso sunt).

Nec his dolendum nec illis gaudendum: Doppia perifrastica passiva impersonale ("Non ci si deve dolere per queste né gioire per quelle").

alioqui: Avverbio.

multa necessaria: multa (aggettivo, accusativo neutro plurale - multus, multa, multum) necessaria (aggettivo, accusativo neutro plurale - necessarius, necessaria, necessarium). Oggetto.

timore: Sostantivo maschile, ablativo singolare, III declinazione. Ablativo di causa. (timor, timoris)

contumeliarum: Sostantivo femminile, genitivo plurale, I declinazione. (contumelia, contumeliae)

aut: Congiunzione disgiuntiva.

taedio: Sostantivo neutro, ablativo singolare, II declinazione. Ablativo di causa. (taedium, taedii)

omittemus: Verbo omittō, omittis, omisi, omissum, omittĕre (III coniugazione). Indicativo futuro semplice, I persona plurale, attivo.

publicisque et privatis officiis: publicis et privatis (aggettivi) officiis (sostantivo neutro, dativo plurale, II declinazione - officium, officii). Dativo retto da occurremus.

aliquando: Avverbio.

etiam: Avverbio.

salutaribus: Aggettivo, dativo neutro plurale, II classe. Attributo di officiis. (salutaris, salutaris, salutare)

non occurremus: non occurremus (verbo occurrō, III coniugazione, indicativo futuro semplice, I persona plurale, attivo).

dum: Congiunzione.

muliebris: Aggettivo, nominativo femminile singolare, II classe. Attributo di cura. (muliebris, muliebris, muliebre)

nos: Pronome personale, accusativo plurale. Oggetto.

cura: Sostantivo femminile, nominativo singolare, I declinazione. Soggetto. (cura, curae)

angit: Verbo angō, angis, anxi, anctum, angĕre (III coniugazione). Indicativo presente, III persona singolare, attivo.

aliquid audiendi: aliquid (pronome indefinito, genitivo) audiendi (gerundio, genitivo di audiō). Genitivo oggettivo dipendente da cura.

contra animum: contra (preposizione) animum (sostantivo maschile, accusativo singolare, II declinazione - animus, animi).

Aliquando: Avverbio.

etiam: Avverbio.

obirati: Aggettivo (participio), nominativo maschile plurale. Predicativo del soggetto. (obiratus, obirata, obiratum)

potentibus: Aggettivo sostantivato, dativo plurale, II classe. Dativo di svantaggio. (potens, potens, potens)

detegemus: Verbo dētegō, dētegis, detexi, detectum, dētegĕre (III coniugazione). Indicativo futuro semplice, I persona plurale, attivo.

hunc: Aggettivo dimostrativo, accusativo maschile singolare. Attributo di adfectum. (hic, haec, hoc)

adfectum: Sostantivo maschile, accusativo singolare, IV declinazione. Oggetto. (adfectus, adfectus)

intemperanti: Aggettivo, ablativo femminile singolare, II classe. Attributo di libertate. (intemperans, intemperans, intemperans)

libertate: Sostantivo femminile, ablativo singolare, III declinazione. Ablativo di mezzo. (libertas, libertatis)

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