Noi facciamo cattivo uso dei doni della natura (Versione Seneca)

Noi facciamo cattivo uso dei doni della natura
Autore: Seneca

Non tamen queri possumus de auctore nostri deo, si beneficia eius corrupimus et ut essent contraria effecimus.

Dedit ille ventos ad custodiendam caeli terrarumque temperiem, ad evocandas supprimendasque aquas, ad alendos satorum atque arborum fructus, quos ad maturitatem, cum aliis causis, adducit ipsa iactatio attrahens cibum in summa et ne torpeant permovens. Dedit ventos ad ulteriora noscenda. Fuisset enim imperitum animal et signe magna experientia rerum homo, si circumscriberetur natalis soli fine. Dedit ventos, ut commoda cuiusque regionis fierent communia, non ut legiones equitemque gestarent nec ut perniciosa gentium arma transveherent. Si beneficia naturae utentium pravitate perpendimus, nihil non nostro malo accepimus. Cui videre expedit? cui loqui? cui non vita tormentum est? Sic ventos quoque natura ut utiles essent, invenerat: ipsi illos contrarios fecimus.


Tuttavia, non possiamo lamentarci del nostro autore, Dio, se noi abbiamo guastato i suoi benefici e li abbiamo fatti diventare dannosi. Egli ci ha dato i venti per mantenere la giusta temperatura del cielo e della terra, per nutrire le messi e i frutti degli alberi, che sono fatti maturare, tra le altre cause, proprio dallo scuotimento che fa salire il cibo verso la cima e col movimento impedisce alla pianta di restare inattiva.
Ci ha dato i venti perché estendessimo le nostre conoscenze (al di là del mare): infatti, l'uomo sarebbe stato un animale ignorante e senza grande esperienza del mondo, se fosse stato rinchiuso nei confini della terra natale. Ci ha dato i venti perché i vantaggi di ciascuna regione diventassero comuni, non perché i popoli portassero in giro legioni e cavalieri, né perché trasferissero al di là del mare armate devastatrici.


Se valutiamo i benefici della natura in base alla malvagità di coloro che se ne servono, non abbiamo ricevuto niente che non sia per il nostro male: a chi giova vedere? A chi parlare? Per chi la vita non è un tormento? Così anche i venti erano stati inventati dalla natura perché ci arrecassero un vantaggio: noi stessi li abbiamo trasformati in qualcosa di nocivo.

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-03-12 19:58:47 - flow version _RPTC_G1.3