Piazze antiche - Versione di latino di Vitruvio

Piazze antiche
versione latino Vitruvio traduzione libro Verba

Graeci in quadrato amplissimis et duplicibus porticibus fora constituunt crebrisque columnis et lapideis aut marmoreis epistyliis adornant et supra ambulationes in contignationibus faciunt....

I Greci edificano piazze a pianta di forma quadrata con porticati molto larghi e solidi le adornano con colonne poco distanti fra loro e con architravi di pietra o marmo e sopra impalcature costruiscono dei luoghi per il passeggio.

Nelle città d'Italia invece, non si devono seguire gli stessi criteri progettistici per il fatto che dai tempi dei nostri avi v'è tradizione di rappresentare nel foro gli spettacoli dei gladiatori.

Quindi si collochino intorno ai loggiati degli intercolumni più ampi e tutto intorno sotto i porticati si edifichino botteghe dei cambiavalute e balconate nelle impalcature superiori, cose che saranno destinate all'uso e ai tributi pubblici. E' necessario che la grandezza sia rapportata al numero di abitanti affinché lo spazio non sia iccolo per l'uso e affinché d'altra parte la piazza non appaia ampia per la scarsità di gente.

Si definisca la largezza in modo tale che la lunghezza, divisa in tre parti, di tali parti due le equivalgano in questo modo infatti la forma risulterà allungata e la configurazione sarà vantaggiosa per gli spettacoli.

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