Appiano, Storia Romana 7.2.5
Ὁ Ἀννίβας ἐπὶ δὲ ποταμὸν Ἠριδανὸν τὸν νῦν Πάδον λεγόμενον ἐλθών, ἔνθα Ῥωμαῖοι Κελτοῖς τοῖς καλουμένοις Βοιοῖς ἐπολέμουν, ἐστρατοπέδευσεν....
Essendo giunto [Annibale] all'Eridano, che ora è detto Po, posero il l'accampamento dove i Romani combattevano con quelli chiamati Celti e Boi. Il console dei Romani Publio Cornelio Scipione che combatteva con i Cartaginesi in Spagna venne a sapere (πυνθάνομαι)
per l'Etruria da dove marciando e radunando quanto poteva alleati precedette (φθάνω) Annibale vicino al Po. Inviò a Roma Manlio e Attilio, i quali combattevano con i Boi perché essi non dovevano, essendo presente il console (ὑπάτου παρόντος = genitivo assoluto), combattere ancora. Prendendo egli stesso l'esercito si schierò contro Annibale.
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