La guerra con Annibale - versione greco Appiano

La guerra con Annibale   Versione greco Appiano
Le guerre esterne dei Romani libro VI

Ρωμαιοι δ', εως μεν αυτοις ο Αιμιλιος και ο Σερουιλιος περιησαν, πολλα δρωντες τε και πασχοντες ομως υπεμενον εν ταξει: επει δ' επεσον...

I Romani finché a loro Emilio e Servilio rimasero in vita, facendo e subendo molte gesta, resistevano in ordine:

ma dopo che i loro comandanti caddero, premuti in mezzo ai nemici molto violentemente, fuggirono in diverse direzioni, alcuni dove quelli prima di loro si erano rifugiati, negli accampamenti, che erano due;e tutti questi furono circa quindicimila, ai quali Annibale impose un presidio.

Altri, circa duemila, a Canne, e questi duemila consegnarono se stessi ad Annibale. Pochi si precipitarono a Canosa, ed i restanti a gruppi si dispersero nelle selve.

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