Ippia e Ipparco - Aristotele (versione di greco)

Ippia e Ipparco
versione di greco di Aristotele
Testo greco originale

Testo greco per ricerca facilitata

Τελευτησαντος Πεισιστρατου, κατειχον οι υεις την αρχην, προαγοντες τα πραγματα τον αυτον τροπον....

Traduzione

Morto Pisistrato, ebbero il potere i figli, che governavano allo stesso modo. Due erano figli della sposa legittima, Ippia ed Ipparco, due dell'Argiva, Iofonte ed Egesistrato, che aveva il soprannome Tessalo.

Infatti Pisistrato aveva sposato da Ar­go Timonassa, la figlia di un Argivo, che si chiamava Gorgi­lo, ed in precedenza l'aveva avuta in moglie Archino di Am­bracia;

di qui nacque anche l'alleanza con gli Argivi e mille intervennero alla battaglia di Pallene, condotti da Egesistra­to. Dicono che avesse sposato l'Argiva, alcuni, quando fu allontanato la prima volta, altri, quando teneva il potere.

Erano padroni del governo per la stima e per l'età Ipparco e Ippia; ed Ippia, essendo il maggiore di età e per natura portato alla politica e avveduto, era a capo del comando. Ipparco invece era di carattere bizzarro e amante delle arti.

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