I due viandanti
Inizio: Δυο τινες κατα ταυτον ωδοιπορουν και, θατερου πελεκυν ευροντος, ετερος ελεγεν "ευρηκα"· ο μη ευρων... Fine: Ο μυθος δηλοι οτι οι μη μεταλαβοντες, των ευτυχηματων ουδ'εν εν ταις συμφοραις βεναιοι εισι φιλοι.
Due marciavano insieme.
Trovata uno dei due una scure, l'altro diceva: “L'ho trovata”, ma l’altro lo invitava a non affermare “l'ho trovata” ma a dire “noi l'abbiamo trovata”. Dopo poco, presentatisi a loro quelli che avevano perso la scure, colui che l'aveva, essendo inseguito, disse al compagno di viaggio:“Siamo rovinati”, ma quello diceva “Dì io sono rovinato, no noi siamo rovinati”. Infatti, quando tu hai trovato la scure, non mi hai reso partecipe della stessa”. La favola dimostra che coloro che non hanno preso parte ai successi non sono amici sicuri nelle disgrazie.
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