I viandanti e l'orsa - versione greco Esopo da Agon
I VIANDANTI E L'ORSA
VERSIONE DI GRECO di Esopo
TRADUZIONE dal libro Agon
INIZIO: Δύο φιλοι την αυτην οδον εβαδιζον
FINE: Ὸ λογοϛ δηλοι οτι τουϛ γνησιουϛ των φιλων αι συμφοραι δοκιμαζουσιν.
TRADUZIONE
Due amici percorrevano la stessa strada.
Apparse loro un'orsa, uno dei due per primo salì su un albero e lì si nascondeva. L'altro stando per essere scoperto, caduto in un cespuglio si fingeva morto. Avendo avvicinato l'orsa il muso a questo e fiutandolo, (quello) tratteneva il respiro: dicono che l'animale non tocchi il morto.
Allontanata questa l'altro scendendo dall'albero domandò a lui, che cosa l'orsa gli avesse detto nell'orecchio.
Quello disse "Di non viaggiare più in futuro con amici che non ti sono vicini nei pericoli" La favola insegna che le disgrazie saggiano i validi tra gli amici.
TRADUZIONE DA ALTRO libro
Due amici percorrevano la stessa strada essendosi mostrata agli stessi un orsa, uno dei due che precedeva sali' su un albero e vi si nascose, l'altro essendo sul punto di essere raggiunto, essendo caduto al suolo si fingeva morto. quando il muso dell'orsa si avvicinò a lui e fiutava intorno, tratteneva i respiri: infatti sembrando morto non veniva attaccato dall' animale. allontanandosi, essendo sceso quello dall'albero, chiedeva a quello che cosa l'orsa gli avesse detto nell'orecchio. quello rispose : "in futuro non viaggiare insieme a quegli amici che nei pericolo ti abbandonano. la storia narra che le disgrazie mettono alla prova i fedeli tra gli amici "
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