Il contadino e il mare - versione greco
IL CONTADINO E IL MARE
VERSIONE DI GRECO di Esopo
TRADUZIONE
un contadino vedendo una nave in mare che si agitava e che veniva spinta a fondo si precipitò verso il mare piangendo.
allora la nave gli disse ad alta voce queste cose perché o uomo mi biasimi senza ragione?
non sono io infatti cause di pericoli ma i venti che mi agitano.
TRADUZIONE DA ALTRO LIBRO
Vedendo una nave piena di marinai sballottata dalle onde sul mare, un contadino gridò "Mare ingannevole, crudele e senza pietà! Sembri cosí invitante e poi distruggi tutti quelli che si avventurano alla larga su te. " Il mare udí e, assunta la voce di una donna, rispose "Perché rimproveri me, signore? Non sono stato io a causare la tempesta, ma i venti. Quando mi cadono addosso, non mi danno pace; ma se ti metti a veleggiare su di me quando non ci sono, vedrai che sono piú trattabile e maneggevole perfino della tua stessa Madre Terra. "
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