Il leone e il cinghiale Tra due litiganti il terzo gode ! - Versione greco di Esopo e Fedro
Il leone e il cinghiale
VERSIONE DI GRECO di Esopo e Fedro TRADUZIONE
Θερους εν ωρα οτι το καυμα διψαν εμποιει εις μικραν πηγην λεων και κατρος ηρχοντο ινα πινοιεν Ηριζον δε τις προωτος αυτων πινη εκ τουτο δε προς φονον αλληλων διεγειροντο.
Αφνω δε επιστρεφομενοι προς το αναπειν, εωρων γυπας εκδεχομενους οστις αν αυτων πιπη, ινα τουτον κατεσΘιωσιν. Δια τουτο λυοντες τη εχΘραν ελεγον "Κρεισσον εστιν ημας φιλους γιγνεσΘαι η βρωμα γυψι και κοραξιν". Ο μυΘος δηλοι οτι τας πονηρας εριδας και τας φιλονεικιας καλον εστι διαλυειν, επειδη πασιν επικινδυνον τελος αγουσιν.
TRADUZIONE
Nella stagione estiva, quando il calore suscita sete, un leone e un cinghiale si dirigevano ad una piccola fonte per bere.
Litigavano su chi (dovesse) bere per primo tra loro; prendendo le mosse da questa lite i due si animavano fino al punto di duellare l'uno contro l'altro (lett.
partendo da ciò si animavano fino al tentativo di uccisione l'uno dell'altro). Improvvisamente, mentre si volgevano per prendere fiato, vedevano degli avvoltoi in attesa di chi sarebbe caduto per primo, per divorarselo.
Perciò, ponendo fine alla lotta, (i due) dicevano: " E' meglio che noi diventiamo amici, piuttosto che cibo per avvolti e corvi". La storia mostra che è bello por fine alle tristi contese e alleivalità, poiché portano a tutti un esito pericoloso
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